martedì 20 dicembre 2016

AA. VV. - We Wish You a Metal Xmas and a Headbanging New Year

L'accostamento tra heavy metal e canti di Natale può sembrare forzato, ma una bellissima e divertente compilation uscita nel dicembre del 2008 dimostra che quando i grandi maestri del metal si cimentano con i canti della tradizione il risultato può essere soprendentemente divertente. Il disco in questione si intitolta We Wish You a Metal Xmas and a Headbanging New Year e come suggerisce lo stesso titolo contiene i migliori classici canti natalizi reinterpretati in versione heavy metal dai più grandi musicisti e cantanti di questo genere.

Il disco è composto da 14 tracce (16 nella ristampa con copertina verde del 2011) che spaziano dai canti più antichi come Silent Night, Little Drummer Boy, God Rest Ye Merry Gentlemen e Deck The Halls, fino ai più recenti come Silver Bells, Santa Claus is Back in Town, Rocking Around The Christmas Tree e Happy Xmas (War Is Over). Ciascuno dei brani è interpretato da un supergruppo formato da musicisti e cantanti di band diverse e riunitisi apposta per l'occasione; le melodie dei pezzi restano piuttosto fedeli alle originali ma ovviamente notevolmente accelerate e ricche si suoni in stile hard & heavy. L'atmosfera del disco è molto allegra e festaiola e gli interpreti non si prendono troppo sul serio, basti pensare che la versione di Santa Claus is Coming to Town interpretata da Alice Cooper con John 5, Billy Sheehan e Vinny Appice è intitolata Santa Claws is Coming to Town.

Tra i brani migliori troviamo una bellissima versione di God Rest Ye Merry Gentlemen che si distingue per la limpida e potente voce di Ronnie James Dio accompagnato da Tony Iommi, Rudy Sarzo e Simon Wright; spiccano anche Deck The Halls cantata da Oni Logan con Craig Goldy, Tony Franklin e John Tempesta, e Run Rudolph Run contraddistinta dall'aspra voce del compianto Lemmy Klimster coadiuvato da Billy Gibbons e Dave Grohl. Nel disco sono presenti solo due voci femminili: quella di Doro Pesch che canta O Christmas Tree con il supporto di Frankie Banali, Michael Schenker e Tony Franklin, e quella di Kim McAuliffe delle Girlschool (unica band presente al completo nell'intera compilation) che si cimentano in Auld Lang Syne (noto in Italia come Valzer delle Candele).

In realtà è difficile distinguere brani migliori di altri perché questa compilation è realizzata con rara bravura è maestria. Purtroppo possiamo invece individuare un pezzo di qualità nettamente inferiore: Silent Night è infatti cantata da Chuck Billy in growl ed è inutile precisare che il risultato è brutto come tutto ciò che viene fatto in growl in qualunque band. Ma le restanti quindici tracce sono davvero ottime e divertenti e possono dare un tocco inaspettato di colore al pranzo di Natale di chiunque ami i canti della tradizione natalizia o ami il metal.

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